Alzata del Genio

Da Libro bianco.

Categoria: Metodi

Detto anche "metodo del tiro al piattello": consite nel lanciare l'obiettivo-Heidegger in alto allo scopo di impallinarlo o di farlo precipitare rovinosamente.

Il lancio in alto avviene coniando definizioni altisonanti in cui spesso, ma non necessariamente, ricorre il termine "genio" o l'aggettivo "geniale", quali ad esempio: «Heidegger, il genio della filosofia», «il geniale pensatore Heidegger», oppure «uno dei massimi filosofi del Novecento» o «dell'Occidente», fino a iperboli quali «una figura centrale nella storia della civiltà» (sic in 1960609ICS) - dove però l'alzata del Genio ha appunto lo scopo di porre il bersaglio a un'altezza tale da poterlo più agevolmente colpire. L'alzata dell'obiettivo prepara infatti la fase 2 dell'argomentazione, in cui l'estensore dell'articolo procede a mostrare il lato B del Genio: quello - ça va sans dire - piccolo, gretto e meschino. In alcuni casi, alzata e "impallinatura" avvengono nella stessa frase (es.: «il geniale ma ingrato allievo» 2020321IRE o «il geniale professore e ottuso antisemita» 1960609ICS).

L'alzata del Genio serve a evitare che il bersaglio-Heidegger possa uscire dal "campo di tiro" per eccessivo abbassamento o rimpicciolimento: a furia di ripetere che Heidegger era un mediocre filosofo, un uomo codardo e un convinto nazista e antisemita, la comunità accademico-giornalistico rischia infatti di ridurre il suo bersaglio prediletto a un oggetto insulso e poco interessante. L'alzata del Genio serve ad ovviare a questo inconveniente. Tale metodo può contare sull'appoggio del senso comune, il quale si vede confermato in uno dei suoi più tenaci pregiudizi - quello che suona: in tutto ciò che è Grande dev'esserci per forza qualcosa di piccolo.

Metodo applicato nei seguenti Articoli:

1931201IRE La Repubblica 1 dicembre 1993 Giochi di prestigio Antonio Gnoli

1960609ICS Corriere della Sera 9 giugno 1996 Hannah, vittima di un inganno d'amore Claudio Magris

1970501IXX Belfagor 1 maggio 1997 Les liaisons heideggeriennes Sossio Giametta

1980501IRE01 La Repubblica 1 maggio 1998 Il Führer e il filosofo Antonio Gnoli

1980501IRE02 La Repubblica 1 maggio 1998 Ma la cosa più stupida è rifiutare la sua opera Franco Volpi

1980612IMM Il Mondo 12 giugno 1998 Avanti, sdoganiamo i grandi pensatori E. Cattaneo

2010522IRE La Repubblica 22 maggio 2001 Heidegger fu un gran genio senza coraggio. Intervista a Hans Georg Gadamer Antonio Gnoli e Franco Volpi

2020321IRE La Repubblica 21 marzo 2002 Il segreto di Heidegger lo sciamano Franco Volpi

2051119IRE La Repubblica 19 novembre 2005 Martin Heidegger a tutto tondo

2060112IWW recensionifilosofiche.it 12 gennaio 2007 Volpi, Franco (a cura di), Guida a Heidegger Salvatore Stefanelli

2060316IGI Il Giornale 16 marzo 2006 Heidegger. C'è ancora Tempo per Essere Alessandra Iadicicco

2061214IGI Il Giornale 14 dicembre 2006 Heidegger. La filosofia è come una selva oscura Sossio Giametta

2070704IRE La Repubblica 4 luglio 2007 Il romanzo di Heidegger Antonio Gnoli e Franco Volpi

2081020IRE La Repubblica 20 ottobre 2008 Le conseguenze di Heidegger Antonio Gnoli e Franco Volpi

2081122ICS Corriere della Sera 22 novembre 2008 Novecento, il secolo dell'inferno Dino Messina

2080319IRE La Repubblica 19 marzo 2008 Heidegger. L'ossessione dell'inizio Antonio Gnoli

2090419ISO Il Sole 24 Ore 19 aprile 2009 E alla fine dico "Good-bye Heidegger" Franco Volpi

2101007IWW Arianna editrice 7 ottobre 2010 L'amore "maledetto" fra Heidegger e Hannah Arendt getta una luce sui misteri dell'anima Francesco Lamendola

2120503ICS Corriere della Sera, 3 maggio 2012 Heidegger, genio razzista impenitente Armando Torno