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− | Napoli - Si apre lunedì 22 ottobre, all'Istituto Suor Orsola Benincasa un seminario internazionale su Heidegger postumo. Le opere postume di Heidegger, cioè quelle pubblicate dopo il 1976, anno della morte, costituiscono ormai una vasta biblioteca; ma il seminario sarà dedicato soprattutto a un testo scritto tra il 1936 e il 1938 e intitolato ''Beiträge zur Philosophie'' (Contributi alla filosofia) la cui edizione è stata curata da Friedrich Von Herrmann. "Abbiamo scelto di discutere questo volume, spiega Vincenzo Vitiello, relatore e organizzatore del seminario, perché si tratta di un'opera per molti aspetti cruciale". Gli anni 1936-38 sono infatti per Heidegger un periodo decisivo e difficile: egli ha già lasciato il rettorato dell'Università di Friburgo e si trova rispetto al nazismo in una posizione ambigua. Anche sul piano teorico, questo è un periodo tormentato: è l'epoca in cui Heidegger studia il problema del nichilismo europeo, e il pensiero di Nietzsche; ma è anche la fase in cui legge e commenta la poesia di Holderlin e di Rilke. La questione di fondo su cui Heidegger lavora in questi anni, comunque, è quella del rapporto col nichilismo e con l'irrazionalismo europeo: da una parte egli considera il nichilismo non come un tradimento, ma anzi come un esito necessario del razionalismo occidentale; dall'altra cerca di pensare il nichilismo, e di attraversarlo, senza identificarsi con esso, senza diventare nichilista anche lui. I ''Beiträge'', perciò, consentono di comprendere meglio alcuni aspetti essenziali del pensiero heideggeriano, e anche di metterne in maggior risalto gli elementi di continuità. All'incontro partecipano tra gli altri, oltre a Von Hermann, Riedel, Bianco, Courtine, Volpi, Ruggenini, Vattimo, Fabris. Mercoledì 24, a conclusione dei lavori, Verra, Rovatti e Sainati presenteranno il volume di Marco Olivetti su La ricezione di Heidegger in Italia (Cedam). | + | Napoli - Si apre lunedì 22 ottobre, all'Istituto Suor Orsola Benincasa un seminario internazionale su Heidegger postumo. Le opere postume di Heidegger, cioè quelle pubblicate dopo il 1976, anno della morte, costituiscono ormai una vasta biblioteca; ma il seminario sarà dedicato soprattutto a un testo scritto tra il 1936 e il 1938 e intitolato ''Beiträge zur Philosophie'' (Contributi alla filosofia) la cui edizione è stata curata da Friedrich Von Herrmann. "Abbiamo scelto di discutere questo volume, spiega Vincenzo Vitiello, relatore e organizzatore del seminario, perché si tratta di un'opera per molti aspetti cruciale". Gli anni 1936-38 sono infatti per Heidegger un periodo decisivo e difficile: egli ha già lasciato il rettorato dell'Università di Friburgo e [[Aggettivo squalificativo|si trova rispetto al nazismo in una posizione ambigua]]. Anche sul piano teorico, questo è un periodo tormentato: è l'epoca in cui Heidegger studia il problema del nichilismo europeo, e il pensiero di Nietzsche; ma è anche la fase in cui legge e commenta la poesia di Holderlin e di Rilke. La questione di fondo su cui Heidegger lavora in questi anni, comunque, è quella del rapporto col nichilismo e con l'irrazionalismo europeo: da una parte egli considera il nichilismo non come un tradimento, ma anzi come un esito necessario del razionalismo occidentale; dall'altra cerca di pensare il nichilismo, e di attraversarlo, senza identificarsi con esso, senza diventare nichilista anche lui. I ''Beiträge'', perciò, consentono di comprendere meglio alcuni aspetti essenziali del pensiero heideggeriano, e anche di metterne in maggior risalto gli elementi di continuità. All'incontro partecipano tra gli altri, oltre a Von Hermann, Riedel, Bianco, Courtine, Volpi, Ruggenini, Vattimo, Fabris. Mercoledì 24, a conclusione dei lavori, Verra, Rovatti e Sainati presenteranno il volume di Marco Olivetti su La ricezione di Heidegger in Italia (Cedam). |
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+ | [[Dimissioni dal rettorato]] | ||
== [[Metodi]] applicati == | == [[Metodi]] applicati == | ||
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== Altri [[articoli]] collegati == | == Altri [[articoli]] collegati == |
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Indice
Le opere postume di Heidegger e il rifiuto del nichilismo
Convegni
La Repubblica, 20 ottobre 1990
Stefano Petrucciani
Napoli - Si apre lunedì 22 ottobre, all'Istituto Suor Orsola Benincasa un seminario internazionale su Heidegger postumo. Le opere postume di Heidegger, cioè quelle pubblicate dopo il 1976, anno della morte, costituiscono ormai una vasta biblioteca; ma il seminario sarà dedicato soprattutto a un testo scritto tra il 1936 e il 1938 e intitolato Beiträge zur Philosophie (Contributi alla filosofia) la cui edizione è stata curata da Friedrich Von Herrmann. "Abbiamo scelto di discutere questo volume, spiega Vincenzo Vitiello, relatore e organizzatore del seminario, perché si tratta di un'opera per molti aspetti cruciale". Gli anni 1936-38 sono infatti per Heidegger un periodo decisivo e difficile: egli ha già lasciato il rettorato dell'Università di Friburgo e si trova rispetto al nazismo in una posizione ambigua. Anche sul piano teorico, questo è un periodo tormentato: è l'epoca in cui Heidegger studia il problema del nichilismo europeo, e il pensiero di Nietzsche; ma è anche la fase in cui legge e commenta la poesia di Holderlin e di Rilke. La questione di fondo su cui Heidegger lavora in questi anni, comunque, è quella del rapporto col nichilismo e con l'irrazionalismo europeo: da una parte egli considera il nichilismo non come un tradimento, ma anzi come un esito necessario del razionalismo occidentale; dall'altra cerca di pensare il nichilismo, e di attraversarlo, senza identificarsi con esso, senza diventare nichilista anche lui. I Beiträge, perciò, consentono di comprendere meglio alcuni aspetti essenziali del pensiero heideggeriano, e anche di metterne in maggior risalto gli elementi di continuità. All'incontro partecipano tra gli altri, oltre a Von Hermann, Riedel, Bianco, Courtine, Volpi, Ruggenini, Vattimo, Fabris. Mercoledì 24, a conclusione dei lavori, Verra, Rovatti e Sainati presenteranno il volume di Marco Olivetti su La ricezione di Heidegger in Italia (Cedam).
Voci utilizzate nell'articolo
Metodi applicati