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Attraverso la raccolta sistematica di documenti – principalmente articoli di giornale – e il loro confronto con ciò che emerge dallo studio rigoroso delle fonti, si mostra come tale operazione si svolga al di fuori del rispetto per la verità dei fatti e al di là di ogni criterio di correttezza dell’interpretazione. Il risultato è un’immagine ampiamente fuorviante del pensiero di Heidegger e gravemente diffamatoria della sua persona.
 
Attraverso la raccolta sistematica di documenti – principalmente articoli di giornale – e il loro confronto con ciò che emerge dallo studio rigoroso delle fonti, si mostra come tale operazione si svolga al di fuori del rispetto per la verità dei fatti e al di là di ogni criterio di correttezza dell’interpretazione. Il risultato è un’immagine ampiamente fuorviante del pensiero di Heidegger e gravemente diffamatoria della sua persona.
  
[[Introduzione]]
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Mentre la verità si può dire in molti modi, la menzogna tende a essere ripetitiva. Con "menzogna" non intendiamo qui la deliberata volontà di sovvertire la verità ... Ad esempio, il discorso dei regimi totalitari tende a ripetere cliché (una menzogna ripetuta... Stalin? Hitler?). Allo stesso modo, il discorso su Heidegger e il nazismo utilizza un numero limitato di format che vengono combinati fra di loro e ripetuti. Il Libro bianco rivela i format metodologici e le voci che vengono utilizzate
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==Qualche notizia su Heidegger e il nazismo==
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Indichiamo qui di seguito alcuni dei più ricorrenti luoghi comuni su "Heidegger e il nazismo". Il lettore della pubblicistica accademico-giornalistica sul "caso Heidegger" sarà sorpreso di sapere che:
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Heidegger non insegnò mai in uniforme;
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non escluse mai Husserl dall'università o dalla biblioteca; al contrario, si adoperò perché fosse risparmiato dalle misure del regime contro i professori ebrei
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non epurò l'Università dagli Ebrei - né da nessun alro; al contrario, intervenne a favore di molti suoi colleghi e studenti ebrei
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Si dimise dal rettorato solo dieci mesi dopo l'assunzione, in aperto contrasto con le autorità
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Non è vero che Heidegger non riconobbe mai il suo errore.
  
  

Versione delle 19:07, 6 ott 2010

Libro Bianco

Il Libro Bianco documenta l’azione svolta sui giornali italiani negli ultimi vent’anni per promuovere, presso l’opinione pubblica, l’idea di una oggettiva compromissione del pensiero e della persona di Martin Heidegger con il nazismo. Questa idea, interpretata in varie modalità e secondo vari accenti da giornalisti, saggisti, accademici, e “intellettuali” in senso lato, è entrata a far parte dell’attuale communis opinio filosofica attraverso un'operazione di martellamento mediatico a senso unico.

Attraverso la raccolta sistematica di documenti – principalmente articoli di giornale – e il loro confronto con ciò che emerge dallo studio rigoroso delle fonti, si mostra come tale operazione si svolga al di fuori del rispetto per la verità dei fatti e al di là di ogni criterio di correttezza dell’interpretazione. Il risultato è un’immagine ampiamente fuorviante del pensiero di Heidegger e gravemente diffamatoria della sua persona.

Mentre la verità si può dire in molti modi, la menzogna tende a essere ripetitiva. Con "menzogna" non intendiamo qui la deliberata volontà di sovvertire la verità ... Ad esempio, il discorso dei regimi totalitari tende a ripetere cliché (una menzogna ripetuta... Stalin? Hitler?). Allo stesso modo, il discorso su Heidegger e il nazismo utilizza un numero limitato di format che vengono combinati fra di loro e ripetuti. Il Libro bianco rivela i format metodologici e le voci che vengono utilizzate


Qualche notizia su Heidegger e il nazismo

Indichiamo qui di seguito alcuni dei più ricorrenti luoghi comuni su "Heidegger e il nazismo". Il lettore della pubblicistica accademico-giornalistica sul "caso Heidegger" sarà sorpreso di sapere che:

Heidegger non insegnò mai in uniforme;

non escluse mai Husserl dall'università o dalla biblioteca; al contrario, si adoperò perché fosse risparmiato dalle misure del regime contro i professori ebrei

non epurò l'Università dagli Ebrei - né da nessun alro; al contrario, intervenne a favore di molti suoi colleghi e studenti ebrei

Si dimise dal rettorato solo dieci mesi dopo l'assunzione, in aperto contrasto con le autorità

Non è vero che Heidegger non riconobbe mai il suo errore.


Struttura del Libro bianco

Nel Libro bianco sono raccolti gli Articoli usciti sui quotidiani e i periodici italiani dal 1986 a oggi in cui si parla di Heidegger in relazione al nazismo. Ogni articolo rinvia a una o più Voci e Metodi, nonché ad altri articoli o documenti collegati.


Categorie

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