Differenze tra le versioni di "Presunzione di connivenza"

Da Libro bianco.
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Questo schema si applica a chiunque tenti di apportare un chiarimento o di ristabilire una verità o anche semplicemente di far apparire un pregiudizio come tale. Il fatto di ristabilire una verità rispetto a una non-verità è subito inteso come un "atteggiamento di parte" e procura all'autore la patente di "apologeta", ovvero di uno che ''per partito preso'' vuole difendere il colpevole. Contro di lui scatta così la '''presunzione di connivenza''', e tutto ciò che egli dice diventa la prova di una malcelata complicità con l'imputato. Il presunto connivente diventa quindi a sua volta un estremista, un ''ultras'' heideggeriano, i cui argomenti, indipendentemente dal loro contenuto di verità, rappresentano un mero segnaposto nel computo valoriale delle c.d. "posizioni" sul "caso Heidegger".
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Questo schema si applica a chiunque tenti di apportare un chiarimento o di ristabilire una verità o anche semplicemente di far apparire un pregiudizio come tale. Il fatto di ristabilire una verità rispetto a una non-verità è immediatamente inteso come un "atteggiamento di parte" e procura all'autore la patente di "apologeta", ovvero di uno che ''per partito preso'' vuole difendere l'indifendibile. Contro di lui scatta così la '''presunzione di connivenza''', e tutto ciò che egli dice diventa la prova di una malcelata complicità con l'imputato. Il presunto connivente diventa quindi a sua volta un estremista, un ''ultras'' heideggeriano, i cui argomenti, indipendentemente dal loro contenuto di verità, rappresentano un mero segnaposto nel computo valoriale delle c.d. "posizioni" sul "caso Heidegger".
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Si veda anche la voce [[Negazionismo]]
  
  

Versione delle 11:48, 18 lug 2012

Categoria: Metodi

Questo schema si applica a chiunque tenti di apportare un chiarimento o di ristabilire una verità o anche semplicemente di far apparire un pregiudizio come tale. Il fatto di ristabilire una verità rispetto a una non-verità è immediatamente inteso come un "atteggiamento di parte" e procura all'autore la patente di "apologeta", ovvero di uno che per partito preso vuole difendere l'indifendibile. Contro di lui scatta così la presunzione di connivenza, e tutto ciò che egli dice diventa la prova di una malcelata complicità con l'imputato. Il presunto connivente diventa quindi a sua volta un estremista, un ultras heideggeriano, i cui argomenti, indipendentemente dal loro contenuto di verità, rappresentano un mero segnaposto nel computo valoriale delle c.d. "posizioni" sul "caso Heidegger".

Si veda anche la voce Negazionismo


Metodo applicato nei seguenti Articoli:

1940322IGI02

1980611ISO

1980625IXX

1980724IMA

1981101IRL

2020707ISO

2050629ICS

2060213ICS

2060714ILE

2060714IRI

2061030ILE

2061217IAV

2070126IAV

2070217ILE

2081020IRE

2101007IWW

2101105IWW

2120708IMA