Victor Farias

Da Libro bianco.

Autore di Heidegger e il nazismo (ed. it. 1988) e, più recentemente, di L'eredità di Heidegger (nel neonazismo, nel neofascismo e nel fondamentalismo islamico) (2008).

Heidegger e il nazismo, celebrato dalla stampa di tutto il mondo come il "libro rivelazione" sul "nazismo di Heidegger", è all'origine di molti degli articoli raccolti nel Libro bianco, in particolare quelli degli anni 1987-1989. Il libro è in realtà un pamphlet scandalistico pieno di affermazioni false e tendenziose, molto spesso prive di basi documentali e interpretative. La natura diffamatoria del libro di Farias è documentata in modo dettagliato nel volume di Fédier Heidegger a la politica: Anatomia di uno scandalo (ed. it. 1993). Ciononostante, esso continua a rappresentare un punto di riferimento per la pubblicistica accademico-giornalistica sul "caso-Heidegger". Tra i libri che si basano sulle tesi di Farias si ricordano in particolare:

  • Elzbieta Ettinger Hannah Arendt e Martin Heidegger: Una storia d'amore (ed. it. 1996)
  • Emmanuel Faye Heidegger: L'introduction du nazisme dans la philosophie]] (2005)

Nel secondo libro su Heidegger, L'eredità di Heidegger (nel neonazismo, nel neofascismo e nel fondamentalismo islamico), Farias intende dimostrare che molti dei più celebri antisemiti della nostra triste epoca, da Hugo Chavez a Ahmadinejad a Bin Laden, sono in realtà degli assidui lettori di Essere e tempo e dei Beiträge zur Philosophie. A differenza del primo, questo secondo libro non ha avuto finora il successo sperato.