Differenze tra le versioni di "Tecnica del mosaico"
Da Libro bianco.
(→Metodo utilizzato nei seguenti Articoli:) |
|||
| (Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata) | |||
| Riga 4: | Riga 4: | ||
Consiste nell'estrarre pezzi di infomazione da differenti contesti e nel metterli uno accanto all'altro allo scopo di formare una "figura". | Consiste nell'estrarre pezzi di infomazione da differenti contesti e nel metterli uno accanto all'altro allo scopo di formare una "figura". | ||
| − | La tecnica del mosaico (o ''collage'') contravviene a una fondamentale regola interpretativa (e di buon senso): non si forma un'unità di senso giustapponendo pezzi di informazione di diversa | + | La tecnica del mosaico (o ''collage'') contravviene a una fondamentale regola interpretativa (e di buon senso): non si forma un'unità di senso giustapponendo pezzi di informazione di diversa provenienza estrapolati dal loro contesto. La suddetta regola è abitualmente impiegata in giurisprudenza, ad esempio nella formazione di prove a carico dell'imputato in un processo. |
Nel contesto del caso-Heidegger si trovano numerosi "mosaici" di questo tipo. Ecco alcuni dei più diffusi: | Nel contesto del caso-Heidegger si trovano numerosi "mosaici" di questo tipo. Ecco alcuni dei più diffusi: | ||
| Riga 17: | Riga 17: | ||
* [[Assenza di autocritica]] + [[Silenzio di Heidegger]] = Heidegger nazista impenitente e sprezzante | * [[Assenza di autocritica]] + [[Silenzio di Heidegger]] = Heidegger nazista impenitente e sprezzante | ||
| − | |||
| − | |||
==Metodo utilizzato nei seguenti [[Articoli]]:== | ==Metodo utilizzato nei seguenti [[Articoli]]:== | ||
| − | [[1980501IRE02]] | + | [[1980501IRE02]] La Repubblica 1 maggio 1998 ''Ma la cosa più stupida è rifiutare la sua opera'' Franco Volpi |
Versione attuale delle 14:19, 11 dic 2015
Categoria: Metodi
Consiste nell'estrarre pezzi di infomazione da differenti contesti e nel metterli uno accanto all'altro allo scopo di formare una "figura".
La tecnica del mosaico (o collage) contravviene a una fondamentale regola interpretativa (e di buon senso): non si forma un'unità di senso giustapponendo pezzi di informazione di diversa provenienza estrapolati dal loro contesto. La suddetta regola è abitualmente impiegata in giurisprudenza, ad esempio nella formazione di prove a carico dell'imputato in un processo.
Nel contesto del caso-Heidegger si trovano numerosi "mosaici" di questo tipo. Ecco alcuni dei più diffusi:
- Fascinazione + famigerato Discorso di rettorato + selezione di giudizi di vari allievi o sedicenti tali = Heidegger ambiguo, sfuggente, torbido e diabolico.
- Nomina al rettorato + Iscrizione alla NSDAP + Ostilità verso Husserl = Heidegger meschino e opportunista
- Nomina al rettorato + Simpatia per le SA + Denuncia di colleghi = Heidegger fiancheggiatore
- Relazione con Hannah Arendt + Il nazismo di Elfride = Heidegger antisemita viscerale
- Assenza di autocritica + Silenzio di Heidegger = Heidegger nazista impenitente e sprezzante
Metodo utilizzato nei seguenti Articoli:
1980501IRE02 La Repubblica 1 maggio 1998 Ma la cosa più stupida è rifiutare la sua opera Franco Volpi
