Induzione di orrore

Da Libro bianco.
Versione del 24 nov 2015 alle 19:14 di Mborghi (Discussione | contributi) (Metodo applicato nei seguenti Articoli:)

Categoria: Metodi

Metodo che consiste nell'uso di iperboli e di immagini a forte impatto emotivo per indurre nel lettore un sentimento di orrore, il quale viene poi indirizzato sul bersaglio prescelto - nel nostro caso Heidegger. In un pubblico sempre più assuefatto all'impatto emotivo, il mantenimento del necessario senso di ripulsa verso Heidegger (senza il quale ogni elucubrazione sul "nazismo di Heidegger" perderebbe interesse - si veda anche il metodo dell'Alzata del Genio) può essere garantito solo somministrando dosi sempre crescenti di orrore, e ciò a prescindere da ogni documentato o argomentato collegamento tra l'orrore in questione e Heidegger stesso. Mostrare immagini di SS in marcia o di Hitler che arringa la folla - immancabili in ogni articolo di giornale che parli di Heidegger - non è più sufficiente. La recente tendenza, confermata dai libri di Emmanuel Faye e Pablo Feinmann, è quella di puntare decisamente sulla Shoah quale "induttore di orrore". Sì, perfino la Shoah - rispetto alla quale ogni uso strumentale è a dir poco indecente - è ormai utilizzata a piene mani per generare un'atmosfera propizia al "trattamento" di Heidegger. In questo senso, il libro di P. Feinmann L'omba di Heidegger è esemplare.


Metodo applicato nei seguenti Articoli:

1920911IRE La Repubblica 11 settembre 1992 Il Sessantotto? lo inventò Heidegger Antonio Gnoli

1960823IUN Unità 23 agosto 1996 Il nazismo alle radici di Heidegger Sossio Giametta

1980724IMA

1990219IST

2010610ICS

2050629ICS

2050920ICS

2060722IRI

2070309IRE

2070704IRE

2070820IUN

2071123IRE

2081122ICS

2110121IWW

2110801IAR

2120503ICS1

20131218IRE

2140127IPA

2140313IMA